Amici di Screenweek appassionati di documentari, pensavate che con Oceani 3D, il documentario interamente girato negli abissi in uscita a febbraio, non ci sarebbero stati altri documentari per il 2010?
Ebbene vi sbagliavate, le sorprese non sono finite.
Vi presentiamo Hubble 3D di Toni Myers, il documentario nato dalla collaborazione tra Warner Bros. Pictures, IMAX Space Ltd. e la Nasa, interamente girato nello spazio.
HUBBLE 3D racconterà la missione STS 125 (Space Transportation System, nome dato dalla NASA al programma Space Shuttle) che aveva come obiettivo la riparazione del telescopio spaziale orbitante Hubble e mostrerà immagini esclusive in 3D del cosmo svelato dal suo obbiettivo, in America uscirà a metà marzo.
Questa è la locandina IMAX USA
Gli astronauti oltre all’equipaggiamento di routine hanno avuto in dotazione anche una cinepresa IMAX con formato 3D.
Il pilota Gregory C. Johnson ha avuto l’onore e l’onere di occuparsi delle riprese, divenendo a tutti gli effetti il direttore della fotografia e delle sequenze.
Il compito è stato davvero impegnativo basti pensare che normalmente per ottenere l’effetto 3D vengono impiegate due diverse pellicole, con angolazioni leggermente discostanti, ma i limiti di peso ed ingombro imposti dallo shuttle, hanno portato all’impiego di una sola pellicola pertanto, per mantenere l’esposizione a 24 fotogrammi al secondo, ha dovuto far scorrere la pellicola a velocità doppia rispetto al normale, più di 200 metri al minuto.
Prima della missione era stato stilato un elenco di circa 40 “situazioni” da usare come possibili soggetti di ripresa, con la raccomandazione categorica di evitare le inquadrature “sciocche” degli astronauti, ma i problemi reali sono stati rilavati per l’accumulo di condensa sul finestrino dell’orbiter dedicato all’IMAX e per le mutevoli condizioni di illuminazione.
Nonostante Johnson fosse dotato di un computer che gli forniva un’idea di quanto stava riprendendo, il risultato effettivo di tutto il suo lavoro lo ha avuto solo con l’esame delle pellicole al ritorno dalla missione.
La produzione ha avuto a disposizione anche molto girato dei lunghi mesi di addestramento precedenti la missione ed anche spezzoni risalenti al 1990 ed al 1993 che però hanno necessitato la rielaborazione in 3D.
Hubble 3D avrà una voce narrante d’eccezione, quella di Leonardo Di Caprio.
Per avere una idea di quello ci aspetta vediamoci il trailer IMAX