Dopo avervi mostrato in anteprima assoluta il poster di Tutto l’amore del mondo, è arrivato il momento di conoscere più da vicino Nicolas Vaporidis, il protagonista di questo film. Qui sotto trovate un’interessante intervista all’attore, che parla proprio di quest’esperienza:
Quella di Tutto l’amore del mondo è una delle tue interpretazioni più intense di sempre. Hai dato tutto te stesso.
Sì, è un film a cui tengo in modo particolare. Fin’ora mi sono sempre limitato a prendere parte a progetti già avviati. Stavolta invece è accaduto l’opposto. Nasce tutto da Interrail, la piéce che Massimiliano Bruno aveva portato con successo a teatro. Mi era piaciuta moltissimo e con la Maori Film, la casa di produzione che ho creato da poco, ho deciso di puntare su questa idea. Tutto il resto è venuto da sé.Un bel salto da attore ad attore e produttore esecutivo contemporaneamente.
Sì, cambia tutto. In fondo nei film interpretati in passato bastava girare le proprie scene ed era finita lì. Stavolta l’impegno è stato totale e continuo. Ho assistito a tutti i ciak, ero sempre presente sul set. E devo ammettere che è stata un’esperienza davvero fantastica.
Quello che mi ha catturato subito della storia è stata l’idea del viaggio. Un tema a me carissimo, anzi, direi una vera e propria ragione di vita. Non sto mai fermo, viaggio di continuo e non farei altro. Mi piaceva rendere al meglio l’idea del viaggio come cambiamento. In fondo, a pensarci bene, quando ci troviamo lontani da casa siamo tutti un po’ diversi dal solito. Ci sentiamo più liberi, più estroversi, più sereni nell’essere davvero noi stessi. Quando si ritorna, cambia tutto. Eppure non dovremmo mai dimenticare quello che siamo stati durante il viaggio. E portare un po’ di quella magica esperienza nella vita di tutti i giorni.Il tuo personaggio, Matteo, è l’esatto contrario del sognatore. E’ un giovane piuttosto amareggiato e indurito dalla vita. Uno pratico, insomma, per il quale due più due è sempre quattro. Eppure…
Sì, lui è uno che a differenza di Anna sembra aver già mangiato la foglia e capito tutto della vita. Mi è piaciuto tantissimo cercare di esprimere al meglio il suo graduale cambiamento, la sua lenta trasformazione. In fondo l’itinerario che compie Matteo è quello che lo porta a scoprire non soltanto l’amore, ma anche il romanticismo. Una scoperta fondamentale che lo porterà ad affrontare il ritorno con uno spirito differente.In questa scuola di vita c’è posto anche per un personaggio straordinario interpretato da Sergio Rubini.
Sergio nel film interpreta mio padre, e lo fa in modo incredibile. Rappresenta al meglio il classico ‘perdente di successo’, affascinante da pazzi. Sono sempre stato innamorato artisticamente di Sergio, ed ora che l’ho conosciuto e che abbiamo lavorato insieme, ho scoperto anche una persona a dir poco deliziosa. Mi ha sempre saputo mettere a mio agio. La sua è stata una continua lezione di recitazione.Nel film ci si sposta in continuazione: Barcellona, Parigi, Loch Ness… Immagino che la lavorazione non sia stata tutta rose e fiori, o no?
Alla base di tutto c’è stato un totale ed euforico entusiasmo. Contava questo. Certo, gli intoppi ci sono stati e a volte è sembrato davvero arduo condurre il film in porto. Non è un caso che il momento più bello in assoluto che ricordi è quello relativo alla sequenza in cui ci troviamo tutti e quattro sul furgoncino che viaggia lungo una stradina olandese di campagna. Era l’ultimo giorno di riprese e ce la siamo goduta fino in fondo. Il film era finito, avevamo dato tutti il meglio di noi stessi. E finalmente ci siamo rilassati del tutto!
Il film, la cui uscita è prevista per il 19 marzo, racconta la storia di Matteo, un ragazzo un po’ cinico e disincantato, che non crede nell’amore ma ha un grande bisogno di soldi. In seguito alla tragicomica scomparsa di Willy Mango, famoso esploratore e scrittore di guide, le edizioni Magic Planet Books, nelle persone della tirannica direttrice Teodorani e del suo succube vice Gianello, incaricano il giovane di scrivere la guida “Tutto l’Amore d’Europa”, sui luoghi romantici del Vecchio Continente. Matteo ha tre mesi di tempo, un budget in contanti e un fotografo che lo accompagnerà. Inizia cosi un viaggio che porterà alla ricerca dei luoghi dell’amore, alla ricerca di persone perdute, alla scoperta di nuove emozioni divertenti e travolgenti… che cambieranno la vita dei nostri protagonisti per sempre.
Nel cast, oltre al già citato Nicolas Vaporidis, ci sono anche Enrico Montesano, Sergio Rubini, Myriam Catania e Sara Tommasi.