Sapete perché ci cucchiamo così tanti remake ed edizioni in DVD de La notte dei morti viventi? Perché il distributore originale del film nel 1968, la Walter Reade Organization, si dimenticò di mettere la nota del copyright, quando modificò all’ultimo minuto il titolo del film da “Night of the Flesh Eater” a “Night of the Living Dead”. In base alle leggi di allora, ciò rese il film di dominio pubblico: il che significa che chiunque voglia realizzarne un remake può farlo senza dover pagare soldi a nessuno, compreso il buon George Romero.
Ecco perché ora ci troviamo di fronte un progetto così sciagurato come Night of the Living Dead: Origins 3D. Una sorta di “anime stile americano”, come lo definisce il regista Zebediah DeSoto. Il cast di voci comprende già Joseph Pilato (tra gli interpreti de Il giorno degli zombi), Mike Diskint e Helen Cooper, a cui si aggiungono ora Mos Def e Bill Moseley. Quest’ultimo, star dei primi due film di Rob Zombie, riprende il ruolo di Johnny, che aveva interpretato nel remake di Night diretto da Tom Savini nel ’90.
L’idea di DeSoto è quella di narrare in maniera più approfondita le “back-stories” dei protagonisti del film originale, e di come siano arrivati alla casa in cui saranno assediati dai morti viventi. Un’idea inutile: era meglio utilizzare personaggi originali, perché chi se ne frega di sapere da dove vengono questi? L’importante è ciò che succede quando si ritrovano a dover convivere nella stessa emergenza e tra le stesse quattro mura. No?
(Fonte: Bloody Disgusting)