Abbiamo già parlato in questo post dei prossimi progetti di Eli Roth: Thanksgiving, basato sul trailer visto in Grindhouse, e un blockbuster senza titolo da 80 milioni di dollari. Un progetto, annunciato come PG-13, che dovrebbe essere un divertente disaster movie. Ancora non si sa quale sarà la minaccia che incomberà sul genere umano questa volta – anche se Roth ha assicurato che “non si tratta di alieni o robot o di un virus” – ma per lo meno ora Empire ci rivela il titolo: Endangered Species. I casi sono due, a questo punto: o la “specie in pericolo” siamo noi umani, oppure si tratta di un omaggio ai vecchi film in cui le specie animali si ribellavano all’uomo. In entrambi i casi, visto che dietro a tutto c’è Roth, ci sarà da aspettarsi come sempre citazionismo a tutto spiano.
Riguardo a Thanksgiving, Roth ha confermato che lo girerà dopo Endangered Species. L’idea è di girare tanto materiale in meno tempo possibile, nello stesso modo in cui ha realizzato Nation’s Pride, il film-nel-film che vedremo in Bastardi senza gloria.
Nel modo in cui ho girato Nation’s Pride, ecco come voglio girare Thanksgiving. Della serie: muoversi, muoversi, muoversi. Produrre il maggior materiale possibile, e la maggior quantità di omicidi possibile, senza pensarci troppo su. Perché quando ti muovi a quella velocità, non pensi davvero, ma senti e ti muovi per istinto. Ed è così che viene fuori la roba migliore. C’è un’energia in quel trailer di Thanksgiving che per me ha colto lo spirito del film. E ho pensato, “E se lo facessi per tre settimane?”. Senza pretese.
(Fonte: /Film)