In attesa di sapere l’opinione del nostro inviato a Cannes, Peter, diamo un’occhiata alle prime recensioni di Anticristo di Lars Von Trier. Il sito Slashfilm ha realizzato una mini-rassegna stampa, e l’idea generale è che il film non abbia fatto una grande impressione. Però qualche recensione positiva la si trova. Ne riportiamo tre estratti qui sotto, per leggere le altre critiche andate qui.
Roger Ebert: Mai prima d’ora un uomo e una donna si erano inflitti così tanto dolore a vicenda in un film. Non credevamo a quello che vedevamo. […] [Il film] dice che portiamo dentro di noi una capacità di fare del male mai immaginata. Trasforma un trattamento psicologico in una tortura mai nemmeno sognata nei meandri della storia. […] Von Trier non sta facendo tanto un film sulla violenza, quanto un film per infliggere la violenza su di noi, forse come esperienza salutare.
Jeff Wells: Sicuramente uno dei maggiori fallimenti nella storia del Festival di Cannes e la completa dissoluzione di un grande artista del cinema. […] In nessun modo Anticristo può non essere considerato un enorme imbarazzo per la carriera delle star Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg, e forse la fine della carriera di Von Trier. […] E’ un completo disastro, uno dei film più assurdamente espliciti, pesanti e involontariamente comici che io abbia mai visto.
Movieline: Bellissimo, violento e terrificante. […] Sembra che l’attacco di depressione abbia risvegliato il regista che abbiamo imparato ad amare (e odiare) negli anni novanta: Anticristo è il lavoro più originale e intelligente di Von Trier dai tempi de Le onde del destino. Detto questo, potrei cambiare completamente idea domani – ragione in più per cui il film è notevole. Voto: 9 su 10.
Pare, in sostanza, che ci troviamo di fronte a una provocazione un po’ troppo ostentata, figlia bastarda di Lynch e del torture porn alla Hostel. E con un paio di scene davvero insostenibili, come un’evirazione in camera…