Nonostante alcuni siti avessero inevitabilmente pensato ad un pesce d’aprile, la storia della copia “piratata” di Wolverine si è rivelata autentica. Ovviamente sui siti americani si sono scatenate infinite polemiche nei commenti, dove i lettori dicono cose tipo “gli sta bene” e “Tom Rothman se l’è meritato”. Tom Rothman è il presidente della 20th Century Fox, spesso incolpato dai fan per la brutta piega presa dalla franchise di X-Men con il terzo capitolo, e in generale per la scarsa qualità della recente produzione Fox, che mira, secondo l’opinione comune, a incassare il più possibile con il minor sforzo.
Ma prendersela con Rothman in questo caso non ha molto senso, visto che un caso come questo rischia di danneggiare anche chi nel film ha messo tante energie. Uno che ovviamente non può starsene zitto, anche perché la versione circolata è altamente incompleta, è il regista Gavin Hood. Spesso i registi delle suddette pellicole Fox di scarsa qualità tendono a incolpare lo studio, e se ne chiamano fuori. E per Hood, vista l’opinione negativa espressa da molti fan sul film scaricato, sarebbe stato facile fare lo stesso. Invece il regista ha rilasciato il seguente comunicato, dove difende Rothman e la Fox:
Ho molto rispetto per Tom. Quando siamo in un stanza a discutere, lui è una personalità molto forte, io sono una personalità decisamente forte… non sempre andiamo d’accordo. Di sicuro non ci siamo mai gridati addosso. Alcuni dei fan site sono stati fastidiosi in questo senso. Non ho mai litigato con Tom Rothman. Mai e poi mai, né Tom con me, mai, e questo è un fatto. […] Discutiamo e dibattiamo su cosa avrei portato stilisticamente al film, sulle sue e le mie aspettative? Certo, certo che lo facciamo, e spero che questo migliori il film. Nessuno sta cercando di rovinare il film. Voglio dire, c’è la stupida convinzione in giro che Tom Rothman voglia rovinare la franchise. Cosa? Che assurdità… Questa è una cosa grossa per lo studio. Certo che non vuole rovinare la franchise.
Nel frattempo, veniamo a sapere che Roger Friedman, freelance di FoxNews che non solo ha pubblicato una recensione (seppur positiva) di Wolverine, ma ha celebrato nel suo pezzo le glorie della pirateria e la possibilità di vedere i nuovi film direttamente a casa senza uscire sotto la pioggia, è stato licenziato. Mossa prevedibile e coerente: se i siti internet di cinema avessero osato pubblicare una qualsiasi recensione, sarebbero finiti nel mirino dei legali Fox.
In conclusione, questo “incidente” sarà davvero un danno per il box office di Wolverine? Improbabile, perché quelli che hanno scaricato il film di sicuro non sarebbero andati a vederlo al cinema comunque. E poi bisogna considerare il resto del mondo: il film è in inglese, per cui chi non conosce la lingua avrebbe grosse difficoltà a seguirlo. Poi c’è sempre chi fa i sottotitoli per la comunità, ma anche in quel caso si tratta di poca roba…
Se Wolverine andrà bene o male non sarà in ogni caso colpa di questa falla nel sistema Fox.
(Fonte: Cinematical, Collider)