Roma – Daniel Craig è un ebreo armato di mitra e a caccia dei soldati del fuhrer. Stiamo ovviamente parlando di Defiance – I giorni del coraggio, pellicola in cui si racconta la vera storia dei fratelli Bielski (Craig, Schreiber e Bell), che decisero di radunare tutti gli ebrei in fuga dalla Polonia e rifugiarsi nella foresta Bielorussa. Si allearono insieme all’esercito russo per rispondere ai nazisti e tentare di vivere da uomini.
Abbiamo incontrato l’attore protagonista:
Che cosa sapeva di questa storia prima di girare questo film?
Sapevo che c’era stata la resistenza antinazista in Europa. Ma non avevo mai sentito parlare di resistenza ebraica. Ci siamo preparati tantissimo e abbiamo discusso tanto con Edward Zwick e gli altri attori. Volevamo che il nostro ritratto dei personaggi fosse il più fedele possibile alla realtà.
Come mai secondo lei molti hanno parlato di trend hollywoodiano a proposito dei film ambientati durante la 2° Guerra Mondiale? Dopotutto presto vedremo anche Operazione Valchiria, The Reader e il prossimo anno ci saranno i mercenari di Quentin Tarantino…
Penso che sia una cosa difficile commentare la storia e gli eventi della 2° Guerra Mondiale. Nel nostro caso, sapevamo che questa era una storia importantissima e penso che parlare di trend sia una cosa ridicola.
Ci parli delle riprese del film in Lituania…
Volete sapere quando faceva freddo?? Accomodatevi pure! Sul set c’era un’atmosfera di compagnia e di fratellanza. Pioveva e faceva molto freddo, ma abbiamo tenuto duro. E poi pensavamo alle vere persone che abbiamo interpretato nel film: loro hanno vissuto anni in quelle condizioni!
Come si è preparato al ruolo di Tuvia Bielski?
Ho avuto la fortuna di conoscere alcuni membri della famiglia Bielski, specialmente i nipoti. Sono delle persone incredibili. Ho sempre pensato che questo film fosse incentrato sull’amore. Ad un certo punto, i protagonisti capiscono che è ora di smettere di combattere e pensare alla loro famiglia.
Come mai questo film tra un Bond e l’altro? 007 a parte, cosa vorrebbe fare in futuro?
Quello che a me piace è l’ambiguità e la complessità del personaggio. Questo film l’abbiamo fatto per amore e non per soldi. Era una storia bellissima e ho sempre voluto lavorare con Edward Zwick: insieme abbiamo sempre cercato di rappresentare la verità. Cosa farò tra un Bond e l’altro? Non so, non riesco mai a programmare, anzi penso che sia una cosa davvero sbagliata. Quello che mi piace è leggere i copioni e poi decidere!
Vi ricordiamo che Defiance arriverà sugli schermi a partire da venerdì. La pellicola sarà distribuita dalla Medusa Film in 200 copie.