Qualche giorno fa abbiamo scherzato, ma ora è arrivato il momento di parlare seriamente del film evento che arriva in sala più o meno tra 18 ore e che ha già prevenduto moltissimi spettacoli anche nel nostro paese.
A Twilight, opera letteraria e film, mi sono avvicinato spinto da motivi professionali più che per interesse personale. L’iniziale curiosità suscitata dal romanzo era morta sul nascere a causa dei commenti letti in giro e quindi il libro della Meyer era rimasto a prendere polvere fino a quando non ho visto il primo trailer del film e mi son detto “diamogli una possibilità”.
Il libro lo sto trovando divertente -pura evasione ma piacevole anche per un quasi quarantenne poco in target, visto che si rivolge indubbiamente ad un pubblico di ragazzine- e il film… poteva essere molto peggio!
Si perché non tutto quello che classifichiamo “per ragazzini” o, peggio, “per ragazzine” è necessariamente un prodotto MocciaStyle e quindi vediamo di dare a questo Twilight qualche merito.
Il film scorre relativamente veloce, inevitabilmente troppo rispetto alla voglia di (ri)conoscere più a fondo qualche carattere e con le necessarie licenze rispetto al romanzo, per mantenere un ritmo che pur avendo addormentato in sala alcuni over 40 è ben tollerato.
Gli effetti speciali sono realizzati in economia (qualche soldo in più per lo scampato incidente potevano anche spenderlo però), visto che tutto il budget deve essere stato speso per il make-up dei protagonisti, soprattutto, ovvio, della famiglia Cullen, tutta bella e impossibile.
Scherzi a parte il cast è davvero “bello” e funziona. Kristen Stewart, che non ricordavo assolutamente di aver già visto in Into the Wild, è azzeccatissima nella parte di Bella, anche se è troppo in preda agli ormoni fin dal primo sguardo dato ad Edward.
Robert Thomas Pattinson, Edward appunto, è invece perfetto. L’avevamo già visto nel ruolo di un bello in Harry Potter -è infatti Cedric Diggory ne Il Calice di Fuoco e nell’Ordine della Fenice– ma qui è assolutamente superlativo. Raramente ho sentito una tale convergenza di apprezzamenti per un personaggio maschile e non solo da parte delle solite ragazzine, ma anche delle loro mamme.
Oltre ai due protagonisti funzionano anche tutti gli altri membri del cast. Ottimo Cam Joslin Gigandet nel ruolo del più temibile tra i cattivi, James, azzeccata la doppia coppia dei fratelli Cullen, Jackson Rathbone/Jasper–Ashley Greene/Alice e Nikki Reed/Rosalie–Kellan Lutz/Emmett, ma anche tutti gli altri funzionano al meglio, dando al film la sua migliore qualità.
La scena più divertente è la partita a baseball tra la famiglia Cullen, con Bella in veste di spuntino, come ci ricorda giustamente il trailer.
In sintesi un film di puro intrattenimento pre-e-adolescenziale, uno di quei titoli cui si possono perdonare i difetti che tanto nessuno mette a fuoco a vantaggio di buon intrattenimento ricco di emozioni e sentimenti assurdamente positivi.