Gomorra, il nostro candidato agli Oscar 2009, è già sbarcato a Hollywood. Per la precisione all’Egyptian Theatre su Hollywood Boulevard, a Los Angeles. L’occasione: l’anteprima del film di Matteo Garrone, alla presenza di molti membri dell’Academy, tra cui Oliver Stone e Paul Mazursky. Garrone, che di solito fugge subito dopo le proiezioni dei suoi film perché non ama affrontare le critiche, ha dichiarato all’Ansa di essere rimasto, perché era troppo curioso di sapere cosa gli americani pensassero del suo film.
Roberto Saviano, invece, non ce l’ha fatta a essere presente, per la mancata coordinazione tra le forze di polizia italiane e americane. Da tempo, come si sa, lo scrittore vive sotto regime di strettissima protezione, ed evidentemente non si è riusciti a garantire una sicurezza adeguata affinché anche l’autore potesse partecipare a quello che per lui è l’ennesimo riconoscimento di valore negli ultimi anni.
Saviano ha così commentato: “Anche qui hanno capito che la forza della camorra non è un fenomeno locale, riguarda tutto il mondo, è legata all’economia e al capitalismo. Il pubblico americano è rimasto particolarmente colpito da una frase alla fine del film che informa sugli investimenti fatti dalla camorra nella ricostruzione del World Trade Center”.
Nel frattempo, è d’obbligo segnalare che Gomorra ha anche vinto il premio speciale della giuria al Festival di Siviglia, dove Il divo di Paolo Sorrentino si è portato a casa il premio Eurimages.
Ho la sensazione che ci sia anche un Oscar nel futuro di Gomorra. Voi cosa ne pensate?