Spider-Man: il trattamento originale di James Cameron

Pubblicato il 26 ottobre 2008 di Marco Triolo

Spider-man 2 Wallpaper

Che cosa sarebbe successo se…

Come sapete, quel geniaccio di James Cameron realizzò, nei primi anni novanta, un trattamento per il film Spider-Man. Cameron era un grande fan del personaggio e da tempo voleva realizzare un film su di lui. Dopo anni di tentativi, e diverse stesure della sceneggiatura, alla fine rinunciò… Anche perché la compagnia che deteneva i diritti, la Carolco, nel frattempo era fallita e i diritti del film erano bloccati.

Da anni il primo scriptment di Cameron – una sorta di sceneggiatura rudimentale in cui mancano buona parte dei dialoghi e in cui sono descritti anche elementi estranei alla stesura definitiva, come i pensieri e i sentimenti dei personaggi – si trova su internet. Navigando, per puro caso ho scoperto questo meraviglioso sito, in cui il nostro connazionale Daniele Tomasi ha non solo tradotto lo scritto di Cameron, ma lo ha anche illustrato simulando uno storyboard!

Inutile dire che il trattamento è quanto di meglio si potesse sperare per il personaggio: molto più adulto nel tono rispetto alla versione di Raimi, perché traspone davvero in un credibile universo filmico la creatura di Stan Lee, e ne rende con pochi e sottilissimi tocchi i sentimenti contrastati. Peter si sente esaltato dai nuovi poteri e dalla sua condizione di “predatore notturno”, tuttavia si considera un diverso, un freak. E siccome al cinema non si possono utilizzare le didascalie che tanto aiutano nei fumetti, Cameron ha pensato ideato i lanciaragnatele organici: lungi dall’essere un semplice stratagemma per risparmiare tempo – come nel film del 2002 – qui servono per visualizzare appunto l’isolamento di Peter, che si tira le maniche sui polsi per nascondere la sua “deformità”, e arriva addirittura a costruire dei finti lanciaragnatele per far credere al mondo che la sua tela sia artificiale, e non un prodotto del suo oganismo. Naturalmente il tutto funziona come una perfetta metafora dell’adolescenza e dei mutamenti che essa porta con sé.

Se questo film fosse stato fatto, così com’era in sceneggiatura, senza compromessi, sarebbe stato un classico della generazione x, nonché l’ennesimo capolavoro di Cameron. Cosa aspettate? Andate a leggere!!

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